Sappiamo tutti come noi liguri siamo definiti...come dire, molto parsimoniosi.
Ebbene, nel medioevo Arenzano deteneva un buon primato come portabandiera di questa nomea. Si narra che sul territorio sorgeva un pozzo molto profondo e assai ricco d'acqua e capace così di dissetare tutti gli abitanti del borgo. Nel luglio del 1262 la siccità perdurante inaridì il pozzo e quando sul mare all'orizzonte comparvero le vele nere degli sciabecchi (tipiche navi saracene), gli arenzanesi decisero di nascondere nelle profondità del pozzo tutti i loro averi più preziosi. Una volta sconfitti i pirati, gli abitanti di Arenzano si radunarono nuovamente per reclamare gli ori nascosti, ma nessuno riuscì più a trovare l'accesso al pozzo, così ben nascosto sotto sotto zolle di terra.
Da allora non si perse mai la speranza di ritrovare il tesoro, tanto che nel XIX secolo era ancora d'uso inserire una clausola nei contratti di vendita dei terreni che riservava al venditore il diritto di reclamare il contenuto del pozzo se questo fosse stato ritrovato.
Organizzeremo a breve una spedizione ad Arenzano...dopotutto siamo liguri anche noi...
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